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martedì 30 ottobre 2007

L'India non è un paese facile

Appena ne avrò l'occasione e soprattutto i mezzi andrò certamente in India. Perché è il regno della contraddizione. D'accordo, l'intero pianeta Terra è una contraddizione, ogni società umana è un compromesso che lega insieme mille contraddizioni. Ma l'India, da quello che ho sempre letto e sentito, lo è all'ennesima potenza, in un modo che sconvolge tutti i cinque sensi, cuore e mente alle persone di matrice europea in particolare.

Se ricordo bene c'è stato un periodo, forse nel XVIII secolo, in cui in certe parti dell'India
le culture induista e islamica hanno convissuto pacificamente, nella ricchezza e raffinatezza, con reciproco rispetto: poi tutto è imploso al punto che oggi l'India è allo stesso tempo una delle potenze tecnologiche emergenti e una nazione con grandi fasce di popolazione che versano in povertà, è dilaniata dalle lotte religiose tra indù e mussulmani, è divisa tra i movimenti laici popolar-democratici e quelli braminici difensori della stratificazione sociale in caste, è un faro della spiritualità per tanti occidentali e allo stesso tempo teatro di sofferenze quotidiane per tantissimi suoi abitanti, patria di yogi che risvegliano la kundalini e di militari che ostentano la bomba atomica...

Eppure l'esperienza di tanti viaggiatori dell'India testimonia che proprio questo caos è un humus fertile a fare spuntare alla coscienza l'armonia e la coerenza segreta che soggiace dietro al velo di Maya. Insomma, come un cieco ha bisogno di "ostacoli" per potersi orientare, allo stesso modo in India di "ostacoli" ne troviamo talmente tanti da guidarci a vedere Dio!
P.S. Mentre cercavo una foto da associare a questo post, mi sono imbattuto nel blog (intitolato IndianMonsoon) di una delle tante persone che sta viaggiando in India... le parole che vi ho trovato - caustiche, vivide, vere come possono esserlo quelle di chi è dentro ciò di cui parla - esprimono perfettamente quanto ho tentato - inadeguatamente - di esprimere io stesso: immaginare l'impatto di stare in India è ben poca cosa rispetto al viverlo.
Ecco il link al post di IndianMonsoon (da cui ho mutuato anche il titolo del mio post):
http://www.freeblogging.it/indianmonsoon/generale/L-India-non-un-paese-facile.html

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